Touch Rugby a Viterbo: l’US Roma protagonista di una giornata speciale

Touch

Sabato 1° marzo siamo andati a Viterbo con la nostra squadra di Touch rugby per un torneo organizzato dai nostri amici della Union rugby Viterbo Asd. 

Siamo in sedici, con tre ragazzi del nostro settore juniores che si sono uniti a noi per l’occasione, già è la terza volta quest’anno che riusciamo a partecipare ad una tappa portando due squadre. Siamo felici di questo, il nostro movimento è in continua espansione e siamo tra i protagonisti di questa disciplina a livello nazionale ormai da qualche anno, aumentano costantemente le adesioni all’interno della nostra famiglia rugbistica Us Roma rugby, con ormai circa 50 iscritti al Touch, di tutte le età, uomini e donne che amano stare insieme e divertirsi, con una sana competizione che fa bene al fisico e alla mente. 

Anche oggi siamo seguiti dai nostri tifosi, familiari, tecnici e dirigenti della società. Si è creata ormai una splendida amicizia, il sorriso ed il coinvolgimento dei nuovi insieme ai veterani è la nostra cartina tornasole, che testimonia la giusta strada intrapresa ormai otto anni fa.

Dicevamo: partecipiamo con due squadre, la nostra scelta è quella di farle equilibrate, mixando veterani ed emergenti con i giovani juniores, linea decisamente vincente per il livello tecnico e per i risultati raggiunti.

Due gironi da quattro squadre. Partono bene entrambe le compagini con una vittoria a testa, grande concentrazione, gioco ben espresso sia in attacco che in difesa. Nella pausa tra una partita e l’altra troviamo ottimi spuntini messi a disposizione dai nostri amici viterbesi a metà campo, buoni e utili a rendere meno pesante la fatica, il freddo e la lieve pioggerella di cui però neanche ci accorgiamo.

Proseguono le partite, una delle due nostre squadre arriva in finale per giocarsi il primo posto con gli amici del Santa Marinella, squadra molto più giovane di noi, agguerrita e grintosa.

La nostra seconda squadra invece, pur schierando gran parte dei giocatori classificatisi secondi per differenza mete alla precedente tappa di Anzio, fa un po' più di fatica oggi e va a giocarsi il quinto e sesto posto proprio con Anzio.

La fortuna non è dalla nostra parte questa volta purtroppo, nonostante la grinta messa in campo dalla nostra squadra finalista, l’abnegazione del nostro capitano Corrado, sessantaduenne che corre dietro ai ventenni, il clamoroso intercetto di Luca che ci permette di raggiungere il pareggio ed andare alla golden meta, dobbiamo soccombere alla maggior freschezza dei nostri avversari, che si aggiudicano la coppa per i primi classificati.

Anche la seconda squadra, non in giornata oggi, lascia il passo agli amici di Anzio arrivando sesta. Delusione che dura solo qualche minuto. Tutti in cerchio con il nostro allenatore Adriano, per tirare le somme di una giornata di sport che ci lascia comunque contenti, vogliosi di migliorare in ciò che non è andato, nella consapevolezza di aver comunque dato il massimo delle nostre possibilità.

Prima della doccia la nostra Sara ci scatta delle bellissime foto, baci e abbracci, una cornice di festa che ci spinge a dimenticare i dolori in tutte le giunture del corpo e a contare i minuti che ci separano da un altro allenamento, da un’altra partita, da un’altra giornata insieme.

Ma prima c’è la parte più importante, ciò che contraddistingue il meraviglioso mondo del rugby, il terzo tempo, tutti a tavola insieme a mangiare e cantare con un bel boccale di birra o un buon bicchiere di vino in mano.

Alla prossima tappa. Tutti insieme, play with US, united we stand.

Alè Us Roma sempre.