Rugby e passione: Anzio ci abbraccia ancora

Sabato 29 marzo all’ora di pranzo partiamo dal nostro campo di allenamento alla volta di Anzio dove ci aspetta la settima giornata del circuito regionale di RUGBY al TOCCO organizzato dalla FIR LAZIO. 

Anche stavolta la nostra numerosa rosa di atleti ci consente di presentare due distinte squadre, US gialla e US blu, con le quali ci misuriamo con altre 9 compagini laziali iscritte alla tappa di Anzio: i nostri cari avversari sono sempre più performanti a conferma di come il livello tecnico del movimento touch si sia alzato parecchio ultimamente, e noi non siamo da meno. 

Dopo otto partite ben giocate da entrambe le nostre squadre, piove già da tempo, e ci rifugiamo soddisfatti sotto la doccia calda. 

La birra scorre a fiumi sul nostro tavolo, così come l’ottimo terzo tempo, e dopo aver iniziato a pianificare, per celebrare per i nostri primi 10 anni, una tournee negli States, si torna a casa consapevoli che anche questa giornata di sport e di vera amicizia sarebbe stato un vero peccato perdersela.

Per la nostra squadra il campo di Anzio (e gli amici e le amiche del Rugby Anzio) ha sempre rappresentato un luogo del cuore: 

qui, anni fa quando muovevamo i primi passi, “le potevamo vincere tutte (cit. Sara)” ma siamo tornati con il cucchiaio di legno, evento mai più verificatosi;

qui Tiziano ha segnato la sua prima meta, dando origine al mito del “miracolo” di Anzio (ma questa, citando un famoso autore di racconti gialli, è un’altra storia, che magari racconteremo con un altro articolo);

qui Alessandro, nella stessa zona di Tiziano, ha segnato la sua prima meta;

Alla prossima tappa